Dott.ssa Randazzo Antonella
Qualifica
Psicologa e Psicoterapeuta
Contatti
Specializzata in terapia di coppia, della famiglia e sostegno alla genitorialità. Tratta disturbi d’ansia, dell’umore, dipendenze, violenza/abusi sui minori.
Consulente Tecnico di Ufficio e Ausiliario di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale di Belluno, collabora con il Pm per contrastare il fenomeno della violenza di genere e il maltrattamento sui minori.
Operatore in orientamento alle scelte scolastiche e professionali, la dott.ssa Randazzo collabora con la Rete BellunOrienta.
Per quali problemi è indicato l’approccio sistemico?
Il modello sistemico è indicato per affrontare, attraverso le relazioni importanti, problemi e “sintomi” che si manifestano come “individuali” – disturbi alimentari, sintomi psichiatrici e psicosomatici, problemi scolastici, blocchi evolutivi, sofferenza emotiva in genere – e problemi più specificamente “relazionali”: crisi di coppia, difficoltà nella relazione tra genitori e figli, problemi di comunicazione.
A seconda di chi richieda la consultazione, e in base alla valutazione che psicologo e paziente/i faranno, si decide a chi si rivolgerà la consulenza: all’individuo, alla coppia, alla famiglia.
Per quali problemi contattare?
La consulenza psicologica e la psicoterapia ad orientamento sistemico-relazionale sono indicate per affrontare disagi legati alla sfera individuale, a quella di coppia ed a quella familiare. In particolar modo mi occupo di:
- Disturbi d’ansia e fobie: attacchi di panico, agorafobia, claustrofobia, etc…
- Disturbi del comportamento alimentare: anoressia, bulimia, obesità
- Depressioni ed altri disturbi del tono dell’umore
- Problematiche di coppia: conflitti, difficoltà di comunicazione, disturbi sessuali
- Situazioni di disagio scolastico: in bambini, adolescenti o giovani adulti
- Disagi psicologici connessi all’ambito lavorativo: mobbing, burn-out
- Dipendenza da alcol, droghe e comportamenti (gioco d’azzardo e ludopatia)
- Violenza di genere e violenza sui minori
- Difficoltà nella scelta formativa (scuola, università)
- Problemi connessi all’uso non consapevole dei nuovi media da parte degli adolescenti e eventuali rischi a cui possono incorrere (sindrome di Hikikomori, dipendenza da Internet, hate speech, cyberbullismo, sexting, istigazione a autolesionismo, anoressia e suicidio, adescamento da parte di pedofili, etc…).
Quanto può durare una terapia?
Solitamente la durata dell’intervento viene concordata con il cliente. La terapia sistemica si configura come un tipo di terapia “breve”. Tale definizione va intesa in relazione al numero limitato delle sedute, e non alla durata temporale complessiva del percorso terapeutico.
Gli incontri sono generalmente a cadenza settimanale, in una prima fase , e quindicinale o mensile, in una fase successiva di intervento. Le sedute individuali hanno una durata di un’ora, mentre le sedute di coppia e familiari hanno una dirata di un’ora e mezza.